CICO 2016

Dal 6 al 9 ottobre, il nostro golfo sarà protagonista, per la seconda volta dopo l’edizione storica e dei record del 2010, dell'evento federale più importante della vela italiana: il Campionato Italiano Classi Olimpiche, che vedrà la presenza di più di 180 barche, 11 classi, 5 campi di regata.
Questo meraviglioso spettacolo inizierà mercoledì 5 ottobre con la cerimonia di apertura che si terrà alle ore 19.00 presso l’Anfiteatro dell’area archeologica del Caposele.
Iniziamo ad emozionarci nel ricordo dell'edizione 2010
http://www.comitatovelicoformia.com/cms/video/video-cico-2010
18/09/2010 - News
Partecipazione record ai tricolori classi olimpiche di Formia 2010
Il CICO ha fatto Boom!
Cinquecento velisti e medaglie olimpiche (straniere), personaggi, eventi collaterali e tanto sport. A Formia la vela olimpica si scopre in grande salute.
Un evento sospeso tra presente e futuro. Con Saily media partner
Un totale di 457 velisti iscritti, in 10 classi olimpiche e una paralimpica. Il CICO 2010, diciottesima edizione del Campionato Italiano Classi Olimpiche in versione unificata (la prima fu nel 1994 sul Garda), vive una vigilia di festa facendo segnare il record storico di partecipanti. Un risultato notevole, per una regata importante, discussa, difficilissima da organizzare (ogni anno la FIV l'assegna a un consorzio di circoli di provata capacità), che rappresenta a tutti gli effetti una piccola Olimpiade della vela azzurra. Un'occasione per sperimentare capacità organizzative, per sviluppare conoscenze tecniche e amicizie tra equipaggi, avvicinando i giovani ai team di vertice o agli ex componenti della squadra olimpica: questa la logica con la quale la Federvela nel 1994 inventò la formula (in precedenza ogni classe disputava separatamente il proprio campionato), che negli anni ha conosciuto alti e bassi ma si è confermata sempre un passaggio chiave, non foss’altro per quei titoli tricolori in palio.
La storia dei CICO, prima di Formia 2010
2009 CESENATICO
2008 VENEZIA (CAVALLINO)
2007 ALTO LARIO (LAGO DI COMO)
2006 NAPOLI
2005 MARSALA
2004 IMPERIA
2003 TRIESTE
2002 CERVIA
2001 ISOLA D'ELBA
2000 CAGLIARI
1999 COSTA ETRUSCA (FOLLONICA - PUNTA ALA)
1998 NAPOLI
1997 ALTO LARIO (LAGO DI COMO)
1996 PALERMO
1995 VENEZIA
1994 LAGO DI GARDA
La vela olimpica, troppo spesso considerata parente povera dell'altura, delle regate ricche, dei maxi o dei grandi circuiti, conferma invece - forse per la sorpresa di qualcuno - di essere in salute anche numerica. L'Italia che ha conquistato alle ultime Olimpiadi due medaglie, esprime un movimento notevole sia a livello di vertice (nelle ranking internazionali in parecchie classi ci sono equipaggi azzurri ai vertici) che nella base e nel vivaio.
Formia 2010
Quest'anno i Campionati Italiani Classi Olimpiche si svolgono a Formia dal 23 al 26 settembre. Alle dieci classi olimpiche (il doppio a chiglia Star, l'acrobatico doppio 49er, il doppio maschile e femminile 470, il singolo pesante Finn, il singolomaschile e femminile Laser, le tavole a vela RSX e il 6 metri a chiglia Elliott per la specialità del Match Race femminile) si aggiunge per la prima volta anche la classe paralimpica dei 2.4 (il cosiddetto Mini 12, perché rappresenta una versione in scala dei gloriosi 12 metri SI). L'evento che ha richiesto un notevole impegno organizzativo è organizzato con grande professionalità da un apposito Comitato C.I.C.O. Formia 2010, composto da circoli affiliati FIV del Comitato Velico Formia: Circolo Nautico Caposele ASD, Circolo Nautico Vela Viva ASD, Centro Velico Vindicio ASD con la collaborazione tecnica del Club Nautico Gaeta, Yacht Club Gaeta e Base Nautica Flavia Gioia.
I controlli di stazza sono in programma per il 22 settembre, si regata dal 23 al 26 settembre.
Personaggi e interpreti
A Formia non mancano i grandi azzurri della vela olimpica. Ci saranno i fratelli Pietro e Gianfranco Sibello (49er) tra i migliori a livello mondiale nel doppio acrobatico, con una flotta cresciuta a ben 16 barche, a testimonianza della diffusione, forse provocata proprio dai loro successi. Ci saranno nel 470 le due coppie d'assi: Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti (Marina Militare e Fiamme Gialle) in campo maschile e Giulia Conti e Giovanna Micol (Marina Militare) in quello femminile, entrambi con un elenco di titoli e partecipazioni olimpiche da fare impressione, inseguiti dai tanti giovani interessanti della classe. Nel Laser assente la medaglia di Pechino 2008 Diego Romero ma gli azzurri ci sono quasi tutti e sono da vedere all’opera i giovani campioni Youth, a cominciare da Francesco Marrai e Luca Antognoli. Nel Radial Francesca Clapcich.
Nella Star Diego Negri con Enrico Voltolini e una serie di nomi eccellenti a partire dal brasiliano Robert Scheidt, tre medaglie olimpiche, e dal connazionale Lars Grael, fratello di Torben, a sua volta due medaglie olimpiche. In tema di medaglie olimpiche e titoli iridati rimarchevole anche la presenza dello svedese Fredrik Loof. E non sono da meno il greco Papathanasiou (che viene dal Finn), l’austriaco Hans Spitzauer, E naturalmente gli altri italiani: l’ex olimpico Tornado Francesco Marcolini, Silvio Santoni, Nicola Celon, e la sorpresa assoluta, il ritorno di Pietro D'Alì sulla Star con Nando Colaninno (insieme hanno vinto un Europeo di Primavera). Nel Finn la nazionale azzurra è al completo, dall’ex olimpico Giorgio Poggi, a Michele Paoletti, al giovane Filippo Baldassari, a Marco Kolic. E da seguire Riccardo Cordovani e il gradito ritorno sulla “sua” barca di Enrico Passoni.
Il match race femminile olimpico richiama 6 equipaggi e non è poco. Tutto daseguire il duello, che prelude alle selezioni olimpiche vere e proprie (anche se in questa categoria l’Italia dovrà sudare per conquistare la qualifica per nazione), tra tra l’esperta Cristiana Monina e le giovani Camilla Marino, Federica Wetzl e Lorenza Mariani, con i rispettivi equipaggi, sull’Elliott che è un triplo.
Nel windsurf RSX, assenti in campo femminile le tre azzurre Alessandra Sensini, Laura Linares e Flavia Tartaglini, che hanno vissuto una stagione particolarmente impegnativa, da segnalare l’esordio con la vela olimpica di Veronica Fanciulli, la giovanissima medaglia d’argento alle Olimpiadi Youth di Singapore 2010. Avrà avversarie importanti e tutte della stessa nidiata di giovani promesse della tavola, come Catherine Fogli e Bruna Ferracane. In campo maschile, assente l’azzurro Fabian Heidegger, ci sarà invece Riccardo Belli Dell’Isca e con lui molti giovani interessanti e vogliosi di emergere.
Ben 20 saranno i 2.4 paralimpici al via a Formia. Un risultato che conferma l’ormai avvenuta integrazione delle classi paralimpiche nel quadro dell’attività della vela olimpica, e che porterà alla contemporaneità dei Giochi in futuro. Qui da seguire Fabio Vignudini, e l’interessante esordio a vela per Paola Protopapa, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Pechino nel 4 misti di Canottaggio.